Prompt
Genera una ballata folk italiana con uno stile da cantastorie, evocando le atmosfere della tradizione musicale del Sud Italia, con un tocco moderno e graffiante. Il brano è un omaggio a Giovanni Rubino, cantautore di Latiano, in provincia di Brindisi, noto per il suo talento nel trasformare la vita e la memoria in musica.L’arrangiamento deve includere:Chitarra acustica ritmica e percussiva, per creare un groove coinvolgente.Armonica struggente, che esprime malinconia e passione.Tamburello leggero, per richiamare il ritmo della musica popolare del Sud.Basso caldo e avvolgente, per dare corpo e profondità alla canzone.Voce graffiante e narrante, con un’intensità emotiva tipica dei moderni cantastorie.Il testo racconta il legame tra musica e memoria, celebrando la capacità di Giovanni Rubino di raccontare storie con la sua voce e la sua chitarra. Qualche anno fa, lui scrisse una struggente ballata in dialetto per ricordare la morte del padre dell’autore, un madonnaro aggredito a Lecce. Ora, in occasione del suo compleanno, questa canzone vuole essere un regalo per lui: un ringraziamento in musica, che ricorda il potere delle storie e il valore di chi sa trasformarle in canzoni.La melodia deve essere intensa e coinvolgente, con un ritornello che rimane impresso e un bridge emozionale in cui l’armonica esprime tutto il dolore e la bellezza del passato che rivive nella musica.Il brano deve evocare immagini di piazze assolate, strade di paese, il vento che soffia tra i vicoli e le voci della gente, creando un’atmosfera autentica, malinconica e potente.
Sound
Italian folk ballad, acoustic guitar-driven, harmonica, folk percussion, gritty vocals
Lyrics
Verse 1
Per le strade del mio paese
Sento voci che si perdono nel vento
Le chitarre suonano storie
Di chi parte, di chi resta, di chi c'è
Ho imparato ad ascoltare
Ogni voce, ogni silenzio, ogni passo
E mi chiedo nella notte
Chi ricorda queste storie come me?
Chorus
Chi custodisce le nostre storie?
Chi le canta ancora?
Chi custodisce le nostre storie?
Se non noi, chi ancora?
Verse 2
Sul quaderno degli anni
Scrivo note che diventano memoria
Ogni corda che vibra forte
Porta un nome, porta un viso, porta te
E rivedo quelle piazze
Dove il tempo si ferma ad ascoltare
Mentre suono per la gente
Che si stringe per cantare insieme a me
Chorus
Chi custodisce le nostre storie?
Chi le canta ancora?
Chi custodisce le nostre storie?
Se non noi, chi ancora?
Bridge
Harmonica Solo
Ogni nota è una lacrima
Ogni verso una carezza
Nella musica riviviamo
Tutto quello che ci resta
Verse 3
Con la voce dei ricordi
Porto avanti questa antica tradizione
Non è facile cantare
Quando il cuore si fa pesante, ma lo fo
Perché so che nelle note
C'è la forza di chi è stato e chi sarà
E continuo a domandare
A me stesso e alla mia gente...
Chorus
Chi custodisce le nostre storie?
Chi le canta ancora?
Chi custodisce le nostre storie?
Se non noi, chi ancora?
Outro
(Le nostre storie vivono...)
(Le nostre storie cantano...)
Per le strade del mio paese
Sento voci che si perdono nel vento
Le chitarre suonano storie
Di chi parte, di chi resta, di chi c'è
Ho imparato ad ascoltare
Ogni voce, ogni silenzio, ogni passo
E mi chiedo nella notte
Chi ricorda queste storie come me?
Chorus
Chi custodisce le nostre storie?
Chi le canta ancora?
Chi custodisce le nostre storie?
Se non noi, chi ancora?
Verse 2
Sul quaderno degli anni
Scrivo note che diventano memoria
Ogni corda che vibra forte
Porta un nome, porta un viso, porta te
E rivedo quelle piazze
Dove il tempo si ferma ad ascoltare
Mentre suono per la gente
Che si stringe per cantare insieme a me
Chorus
Chi custodisce le nostre storie?
Chi le canta ancora?
Chi custodisce le nostre storie?
Se non noi, chi ancora?
Bridge
Harmonica Solo
Ogni nota è una lacrima
Ogni verso una carezza
Nella musica riviviamo
Tutto quello che ci resta
Verse 3
Con la voce dei ricordi
Porto avanti questa antica tradizione
Non è facile cantare
Quando il cuore si fa pesante, ma lo fo
Perché so che nelle note
C'è la forza di chi è stato e chi sarà
E continuo a domandare
A me stesso e alla mia gente...
Chorus
Chi custodisce le nostre storie?
Chi le canta ancora?
Chi custodisce le nostre storie?
Se non noi, chi ancora?
Outro
(Le nostre storie vivono...)
(Le nostre storie cantano...)